Saper fare la pasta.
Quando gli ingredienti sono pochi, come nel caso della pasta, in cui impieghiamo solo semola di grano duro e acqua, la scelta di materie prime di altissima qualità è il primo passo per ottenere un risultato eccellente. Scopri come nasce la nostra pasta, dal chicco di grano alla tua tavola.
La cura nella scelta del grano
Qualità e selezione
La qualità della nostra pasta è determinata dall'attenzione che riponiamo nella scelta delle materie prime, ma selezionare i migliori grani non è sufficiente. Per garantire la vera eccellenza abbiamo unito sapientemente tutte le caratteristiche specifiche dei singoli grani, portando sulle vostre tavole una pasta dagli standard qualitativi molto elevati.
La scelta di una semola con un elevato indice di glutine e un buon contenuto proteico, è garanzia di una pasta dalla consistenza tenace e dall’eccellente tenuta in cottura.
Innovazione nella tradizione
Come nasce la pasta Agnesi
L'impasto
Dopo l'accurata scelta dei grani, la loro molitura e la creazione dei blend, la nostra semola, proveniente dall’Italia e dalle migliori coltivazioni di tutto il mondo, viene impastata con cura per poter conservare il suo colore dorato e rispecchiare quello che rappresenta: il nostro tesoro.
Italy
Canada
Arizona
L’impasto rappresenta un momento molto importante. Semola e acqua vengono delicatamente amalgamate in modo che la semola mantenga intatte le proprie caratteristiche organolettiche, il suo colore e quella che poi sarà la qualità in cottura della pasta.
La trafilatura
Dopo essere stato amalgamato, l’impasto viene passato in trafilatura. Le trafile da utilizzare, se in bronzo oppure in teflon, vengono selezionate in base al formato che verrà estruso: non tutti i formati sono adatti per l’una o per l’altra. La peculiarità della trafila al bronzo è quella di favorire la ruvidità e la capacità di trattenere i condimenti, ma l’esaltazione di queste caratteristiche può non essere sempre funzionale al formato.
Una volta attraversata la trafila, il formato di pasta assume un proprio spessore, definito cartella, il cui risultato è un perfetto equilibrio di gusto e consistenza dallo stile inconfondibilmente italiano.
L’essiccazione
Dopo la trafilatura la pasta giunge alla fase più delicata del processo, l’essiccazione. Questa fase prevede tempi diversi a seconda del formato di pasta: grazie alle ricerche compiute sul termodiagramma di ogni singolo formato di pasta Agnesi, abbiamo compreso che ognuno di essi predilige dei tempi e delle temperature particolari affinché preservi la propria tenacità e le proprie caratteristiche qualitative.
La ricerca e l’innovazione tecnologica ci hanno permesso di migliorare i nostri processi produttivi mantenendo un saldo legame con la tradizione.
La cottura
Come ottenere il perfetto equilibrio tra gusto e consistenza
Per una cottura ottimale della pasta occorre mettere in una pentola cuocipasta dai bordi alti 1 litro di acqua per ogni 100 grammi di pasta. Una volta che l’acqua avrà raggiunto il bollore aggiungere del sale grosso e a seguire la pasta Agnesi. Cuocere la pasta secondo il tempo indicato sul pack, scolarla e condirla.